Personale A.T.A.: importante vittoria in materia di qualifiche professionali

Giunge un altro importante risultato giudiziario per il sindacato SNALS ed il proprio Ufficio Legale guidato dall’avv. Antonio Rosario De Crescenzo, ottenuto a tutela dei diritti del personale scolastico.

Con una recente sentenza resa dal Tribunale di Cassino Sezione Lavoro, è stata riconosciuta l’illegittimità della risoluzione anticipata di un contratto a termine disposta dal Dirigente Scolastico di una scuola del basso Lazio, che aveva ritenuto non valutabile la qualifica professionale di “operatore dell’infanzia” posseduta da un’aspirante a supplenza ai fini delle graduatorie ATA di terza fascia.

La nostra iscritta, inserita nelle graduatorie fin dal 2014, si era infatti vista revocare l’incarico di supplenza dopo appena due giorni dall’assunzione, a causa della ritenuta non idoneità del predetto titolo formativo, nonostante questo fosse stato conseguito tramite corso riconosciuto dalla Regione Campania.

Il Giudice, accogliendo integralmente le tesi prospettata dall’avv. Antonio Rosario De Crescenzo, ha:

  • riconosciuto la validità e la valutabilità del titolo in questione ai sensi del D.M. 640/2017 e del D.M. 50/2021;
  • dichiarato illegittimi sia la decurtazione del punteggio che il licenziamento;
  • condannato l’Amministrazione al riconoscimento del servizio svolto, al pagamento delle retribuzioni non percepite e al risarcimento del danno.

Per il Segretario prof. Nicola Rossano: “Trattasi di una decisione che non solo ristabilisce la giustizia per la singola lavoratrice, ma che potrà costituire un riferimento importante per molti altri aspiranti ATA con qualifiche analoghe.
Prosegue così il nostro impegno concreto nella tutela dei diritti dei lavoratori della scuola”.

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