AVVIO DELLE TRATTATIVE ALL’ARAN PER IL RINNOVO DEL CCNL DELLA DIRIGENZA
SCOLASTICA PER IL TRIENNIO 19/21


Il 17 gennaio si è svolto presso l’Aran il primo incontro di avvio delle trattative per il rinnovo
del CCNL della dirigenza scolastica per il triennio 19/21.
L’Aran, rappresentata dal Presidente Naddeo, in apertura dell’incontro, ha espresso la
volontà di arrivare in tempi rapidi alla definizione dell’ipotesi di accordo.
Lo Snals Confsal ha chiesto di stabilire un serrato calendario di incontri per la parte comune
del contratto, destinando specifici approfondimenti per le diverse categorie dirigenziali
coinvolte nell’area istruzione e ricerca. Abbiamo anche chiesto di valutare con attenzione la
possibilità di definire un accordo per l’anticipazione degli incrementi retributivi.
Entrando nel merito delle questioni, per lo Snals Confsal saranno prioritari i seguenti punti
della nostra piattaforma:
– la revisione della disciplina delle sanzioni disciplinari ed in particolare dell’istituto della
recidiva
– il rafforzamento dei poteri di delega del dirigente in caso di assenza
– il diritto dei dirigenti scolastici a essere valutati attraverso una procedura che tenga
conto delle sole azioni di loro esclusiva competenza nonché del concreto rapporto tra
obiettivi assegnati – effettivamente misurabili – e risorse utilizzabili per conseguirli, con
particolare riferimento alle situazioni di carenza di organico delle segreterie e di stabilità
del relativo personale
– l’introduzione del welfare contrattuale, nel CCNL con una disciplina specifica in materia
di assistenza sanitaria integrativa e di previdenza complementare;
– la ridefinizione dell’istituto degli incarichi aggiuntivi in coerenza con le competenze
dirigenziali e la conseguente ridefinizione del regime dell’onnicomprensività
– il rimborso delle spese sostenute per la partecipazione a iniziative di formazione
– l’individuazione e la rilevazione dello stress lavoro-correlato del dirigente
– particolare attenzione alla mobilità interregionale in modo da garantire il
soddisfacimento delle legittime aspirazioni dei dirigenti. Occorre in altri termini
estendere la misura prevista dalla legge n. 74/2023 oltre l’anno scolastico 2023/2024
così da rendere permanente la disponibilità del 100% dei posti vacanti in ciascuna
Regione per la mobilità interregionale.
Quando potremo disporre della proposta dell’Aran saremo in grado di fornirvi un quadro
aggiornato delle novità e delle nostre puntuali proposte.
L’incontro è stato aggiornato al 31 gennaio.

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